Convegno “LE CARTE DI BASSANI: PROGETTI E PROSPETTIVE DI RICERCA”
25 gennaio 2019
Associazione Civita, Piazza Venezia 11, Roma
Premio Robert Nissim Haggiag
Il convegno è stato realizzato con il contributo erogato dalla Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore del Mibac.
In occasione della consegna del Premio “Robert Nissim Haggiag”, giunto quest’anno alla quarta edizione, la Fondazione Giorgio Bassani, con il contributo del Mibac, promuove un convegno, con vari esperti di studi bassaniani, nel quale fare il punto sulle novità emerse dal riordino dell’archivio di Giorgio Bassani. Questo convegno ha l’obiettivo di mostrare, attraverso una discussione critica sui contributi pervenuti in concorso, quanto feconda e viva sia l’attenzione per l’opera di Bassani da parte di studiosi delle giovani generazioni, con ricerche di prima mano (anche con adeguato uso delle carte della Fondazione Bassani) e con risultati critici e storici di notevole rilievo. L’intenzione sottesa è quella di aprire nuovi scorci sull’opera bassaniana e mettere a disposizione degli studiosi materiali inediti e in parte inattesi che potranno, anche attraverso la pubblicazione degli Atti, contribuire ad ulteriori approfondimenti sull’opera complessiva di Giorgio Bassani.
25 gennaio 2019 Associazione Civita, Piazza Venezia 11 Roma
ore 16, 00 – Paola Bassani, Introduzione
ore 16, 15 – Premiazione
con la partecipazione di Mirella Petteni Haggiag
ore 16, 45 – Comunicazioni:
- Beatrice Pecchiari Le interviste a Bassani
- Flavia Erbosi Bassani in redazione: tracce epistolari della collaborazione ad «Aretusa»
- Angela Siciliano La biblioteca di Bassani
- Rocco Della Corte Giorgio Bassani: la professione e l’impegno civile
- Silvia Datteroni Memorie d’archivio: Bassani-Linder Barral
ore 17,30 – Tavola Rotonda
Paola Bassani, Valerio Cappozzo, Giulio Ferroni, Paola Italia, Valter Leonardo Puccetti, Sergio Parussa, Cristiano Spila
ore 19,00 – Conclusione dei lavori
Le motivazioni e le menzioni della giuria
Vincitrici ex- aequo Beatrice Pecchiari e Angela Siciliano
La Giuria del Premio “Robert Nissim Haggiag” (composta da Paola Bassani, Valerio Cappozzo, Giulio Ferroni, Paola Italia, Sergio Parussa, Valter Leonardo Puccetti, Cristiano Spila e presieduta da Mirella Petteni Haggiag) si è espressa, per l’anno 2019, a favore di un premio da condividere ex-aequo. Il riconoscimento è stato assegnato a pari merito ai due lavori di beatrice pecchiarieangela siciliano.
Queste due tesi magistrali hanno il merito di dare grande rilievo ai materiali conservati negli archivi della Fondazione Giorgio Bassani, offrendo un contributo significativo alla rilettura delle sue opere. I lavori della Pecchiari e della Siciliano sono il risultato di ricerche filologicamente molto accurate condotte su importanti materiali d’archivio che solo recentemente sono venuti alla luce.
In questa prospettiva, i due contributi collegano fruttuosamente la filologia tradizionale a un genere di studi fondamentale per la letteratura del Novecento, e a volte un po’ trascurato dagli studiosi italiani, cioè la cosiddetta genetica della letteratura- la comprensione del processo di formazione dei testi letterari attraverso lo studio dei manoscritti, dei dattiloscritti, degli epistolari e di altri materiali d’archivio che precedono le edizioni a stampa.
Infine, the last but not the least, i due lavori si contraddistinguono anche per la rilevanza degli obiettivi critici che le due studiose si sono prefisse: essi fanno interagire criticamente le diverse “voci” del Bassani narratore, dello storicista, del testimone. A partire dal lavoro sui testi, le due studiose formulano significative considerazioni sul metodo di lavoro di Bassani e propongono così una nuova comprensione della sua narrativa e fanno emergere con maggiore chiarezza la complessa ricchezza della sue opere.
La giuria ha, inoltre, stabilito di concedere una menzione speciale ai lavori di Flavia Erbosi, Brigitta Loconte e Rocco Della Corte
Erbosi
La tesi magistrale di Flavia Erbosi presenta l’edizione critica, integrale e commentata del carteggio inedito tra Giorgio Bassani e Attilio Bertolucci conservato nell’Archivio degli Eredi di Giorgio Bassani a Parigi e nell’Archivio di Stato di Parma. Nell’introduzione al carteggio, e nel commento alle singole lettere, l’edizione si propone di ripercorrere le tappe dell’amicizia che legò Bassani e Bertolucci, di ricostruire il laboratorio creativo dei due scrittori e in particolare la loro comune ricerca di una poetica del vero.
Brigitta Loconte
La tesi di Brigitta Loconte ricostruisce attraverso documenti d’archivio le esperienze cinematografiche di Bassani con particolare riferimento alla collaborazione con Soldati in occasione della sceneggiatura di Greene, La mano dello straniero (1954). Il lavoro prende in esame anche le riduzioni cinematografiche del Romanzo di Ferrara. Lo studio, infine, su altre sceneggiature, rimaste inedite e irrealizzate, mette in luce il modo in cui Bassani si approcciava alla scrittura cinematografica.
Rocco Della Corte
Il libro di della Corte, Professore fuori le mura, è un bel lavoro che rivela un periodo sin ora poco conosciuto dello scrittore ferrarese nelle vesti di insegnante alla Scuola d’Arte di Velletri. Questo studio conferma l’attinenza di Bassani all’insegnamento svolto con passione, tanto da aver lasciato, come testimonia il libro di della Corte, tracce importanti nel tempo. L’analisi del candidato si articola attraverso una scrittura fluida e comunicativa utile a divulgare l’immagine dello scrittore ferrarese come intellettuale a tutto tondo. I materiali autografi e inediti trovati da della Corte e le interviste riunite intelligentemente nel libro, rendono questo testo un’analisi delle posizioni di Bassani verso la condizione istituzionale ed educativa della scuola pubblica italiana negli anni Cinquanta.
Il Presidente della Giuria
Mirella Petteni Haggiag
Roma,m 25 gennaio 2019










